Dante, il Sommo Poeta e il paesaggio fluviale veneto dei barcari – Dantedì: 25 marzo 2021 – 700 anni

Quest’anno ricorrono i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri avvenuta nel settembre del 1321(link). Ha assunto particolare importanza quest’anno la celebrazione del 25 marzo, il Dantedì, data istituita dal Governo nel 2020 quale annuale Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il sommo poeta (1265 – 1321) Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri | www.governo.it.

Il 25 marzo è comunemente ritenuta la data in cui è iniziato il viaggio nell’aldilà narrato da Dante nella Divina Commedia. Moltissime sono le iniziative celebrative.

Ne segnaliamo una, in particolare, che coinvolgerà l’8 luglio il nostro Comune di Battaglia Terme, quale borgo fluviale e portuale:   “La Divina Commedia in 100 Borghi”. Sarà un recital itinerante, proposto con l’intento di riflettere sull’importanza esistenziale della poetica dantesca.

Senza voler entrare nell’idrografia infernale dei fiumi Stige, Acheronte, Flegetonte, Cocito, in effetti, la Divina Commedia, nelle tre cantiche (Inferno, Purgatorio e Paradiso), non è solo una metafora nella selva oscura, ma anche un percorso di conoscenze “liquide” con una serie di citazioni contestualizzate nel paesaggio fluviale, veneto in particolare, e legate al mondo dei barcari di allora, oggi straordinariamente ancora valide. con cui ci possiamo confrontarci oggi, a settecento anni dalla scomparsa del poeta.

Mantenendoci, al momento, nel perimetro geografico e culturale più vicino al nostro Museo, rileviamo come, nel viaggio ultraterreno di Dante, siano citati i burchi nelle condizioni di stallo a riva; gli argini costruiti dai padovani per contrastare le piene; il paese di Oriago di Mira lungo il Naviglio del Brenta verso la laguna; l’Arsenale di Venezia e le tecniche e i mestieri per la costruzione delle barche; i fiumi veneti, navigati dai barcari con i burci in legno fino agli anni ’60. Il tutto come quinta culturale, sfondo per la collocazione geografica di fatti e situazioni ripresi da Dante fra inferno, purgatorio e paradiso.

Insomma, l’attualità culturale di Dante e della sua Divina Commedia è testimoniata anche dal suo appropriato linguaggio “barcaro” !

Buona lettura.

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Squero
Squeraroli durante la costruzione di un burcio
Pennello in pelo di pecora per stendere la pegola