Il teatro “mosso” a Battaglia Terme

La compagnia teatrale “Le Acque Mosse” di Battaglia Terme nasce nel 1993 quando assieme a Roberta Zanin, in seguito ad alcune recite fatte con i genitori dei bambini dell’asilo, sorge l’idea di formare un gruppo teatrale. A dire il vero Battaglia Terme ha una storia teatrale importante, risale infatti agli anni ’50 la vecchia filodrammatica che per un ventennio ha calcato le scene.

Dopo oltre un anno di preparativi per capire come muoversi in questo campo per noi sconosciuto, abbiamo allestito e portato in scena il nostro primo lavoro in lingua: “Lo smemorato” di E. Caglieri. Il debutto avviene domenica 6 novembre 1994 davanti ad oltre 350 persone nel salone delle scuole medie, ora sede comunale, con il nome di “Nuova Compagnia teatrale di Battaglia Terme”.

Pochi mesi dopo, grazie ad un’idea del prof. Turato Gianfranco, abbiamo cambiato il nome della compagnia in “Le Acque Mosse”; ci sembrava un nome più appropriato vista la tradizione fluviale del nostro paese: due canali su due piani diversi che si incrociano e, grazie alle chiuse, permettevano ai burci di accedere direttamente a Chioggia e quindi al mare. Un paese d’acque dunque, ecco il perchè del nome “LE ACQUE”. E poi, “MOSSE” come l’acqua dei nostri canali che è sempre in movimento e diventa anche il nostro obiettivo: mai essere statici ma costantemente in evoluzione.

Dopo il primo lavoro in lingua ci siamo poi orientati verso il teatro dialettale per mantenere vive le nostre tradizioni in un mondo sempre più globalizzato e dove conta solo guardare avanti. Eccoci quindi a proporre il sempre amato teatro veneto, ma non solo, per far rivivere spaccati di una vita passata ma sempre attuali dove tutti possono riconoscersi ripensando con nostalgia a come eravamo e per far conoscere ai più giovani quali sono le nostre radici.Tante sono state le persone che nei vari anni si sono alternate ed hanno collaborato in molti modi e a vario titolo alla crescita della nostra Compagnia Teatrale e, purtroppo, alcuni di loro ci hanno lasciato per sempre. Rimarranno sempre indelebili nella storia della Compagnia e nella mia mente i loro nomi: Giovanna Bevilacqua, Giancarlo Fortin detto “sarèsa”, Donatella Frasarin e Paolo Greggio. In questo percorso quasi trentennale abbiamo rappresentato le nostre commedie in numerosissime rassegne teatrali provinciali e regionali calcando prestigiosi palcoscenici e piazze meravigliose. Questi i nostri lavori:

‘LO SMEMORATO’ di E. Caglieri (1994)

‘I LAZZARONI’ di F. Palmieri (1996)

‘LA DOTE DE GIGETA’ di D. Varagnolo (1997)

‘I BALCONI SUL CANALAZZO’ di A. Testoni (2001)

‘A RAMENGO ANCA EL LIBRETO’ di P. Ferrari (2004)

‘XE RIVA’ L’AMERICANA’ di F. Roberto (2009)

‘OCIO AL CAMPANEO’ di V. di Piramo (2011)

‘ONESTO RUBAMAI’ di F. Roberto (2013)

‘LA SCORZETA DE LIMON’ di G. Rocca e ‘LA COA DE LA GATA’ di A. Tian (2015)

‘I PELLEGRINI DE MAROSTEGA’ di Libero Pilotto (2017)

‘MEJO MATO CHE MONA’ riadattamento de ‘LO SMEMORATO’ di E. Caglieri (2019)

Poi, improvvisamente come un fulmine a ciel sereno, giusto un anno fa, scoppia la pandemia che tutto ferma e cristallizza. Sabato 8 febbraio, infatti, siamo per l’ultima volta in scena nel prestigioso e storico teatro “Ferrini” di Adria. Un eterno limbo che ci tiene lontani dal palcoscenico tranne la parentesi del 12 settembre 2020, dove abbiamo rappresentato la nostra ultima commedia in repertorio a Costa di Rovigo, all’aperto. E pensare che il 2020 vedeva la nostra Compagnia impegnata nel circuito regionale con una splendida tournée: ci aspettavano infatti i teatri di Fonzaso (BL) poi Arcugnano sui monti Berici, quindi al maestoso teatro San Massimo di Verona, poi a Legnago (VR) ed a luglio sul Garda, senza contare le rassegne autunnali che ci vedevano impegnati fino a dicembre. Niente di tutto ciò.

Ma questo di certo non ci ha demoralizzato e, seppur da remoto, stiamo ora preparando una nuova commedia con la quale auspichiamo di debuttare quest’estate nella 19^ Rassegna “Teatro da Ridere edizione estiva” presso il nostro meraviglioso parco Pietro d’Abano. Rassegna organizzata, come sempre, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Battaglia Terme. Di questa commedia non voglio anticipare niente, neppure il titolo perché deve essere una sorpresa. Posso solo dire che è ambientata nel primo novecento e, inevitabilmente, sarà molto divertente.

Il nostro auspicio è di ritornare quanto prima a calcare quel palcoscenico che “ci manca da morire” e portare al nostro pubblico quel sorriso e quella spensieratezza che manca ormai da troppo tempo.

Sandro Cappellozza

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