Speciale Riccardo Cappellozza – 28/01/2021

Pubblicato da museonavigazione il

Per lo Speciale Riccardo Cappellozza di oggi, non potevamo non condividere le parole di due persone molto importanti per il Museo: Luciano Salmaso, ex barcaro di Battaglia Terme e amico d’infanzia di Riccardo e Adriano Baezzato ex fabbro dello Squero Nicoletti di Padova e oggi guida e volontario “tuttofare” del Museo della Navigazione Fluviale.

In ricordo di Riccardo

In occasione del primo anniversario della morte di Riccardo, Luciano Salmaso ha rilasciato un’intervista emozionante in cui riaffiorano i ricordi della loro lunga amicizia, dall’infanzia sino alla realizzazione di un Museo sulla storia della navigazione e dei barcari. 

Clicca qui per leggere l’intervista di Luciano Salmaso.

Riccardo continuava a parlare di quanto sarebbe stato bello raccogliere tutti i nostri ricordi in un museo, un giorno mi disse: “Ciò Baetta, femo un museo?”. Lo aiutai nella ricerca di alcuni reperti, mentre con i fratelli Rosada (Geremia e Luciano) aveva iniziato a progettarlo. Andarono in comune e grazie all’aiuto di professionisti e altre realtà del territorio, il suo sogno divenne realtà. Con la delibera del 1985 venne istituita la sede del “Museo Comunale della Navigazione Interna” in via Ortazzo…”

tratto da “In ricordo di Riccardo” di Luciano Salmaso

Luciano Salmaso, Riccardo Cappellozza e Giorgio Gallimberti detto “el Ciosotto”, Ponte de Ferro, Battaglia Terme, anni duemila.
Da sx Riccardo Cappellozza e Luciano Salmaso – anno 2011.
Luciano Salmaso racconta i suoi ricordi – anno 2021.
Modellino di burcio realizzato da Luciano Salmaso.

Riccardo, “il cercatore di pezzi di memoria”

Clicca qui per leggere la testimonianza di Adriano Baezzato che ebbe modo di conoscere di persona Riccardo Cappellozza nel 2017, dopo averne sentito per anni la sua fama tra i barcari padovani.

“…(Emilia Nicoletti) mi aveva detto qualche anno fa che Riccardo stava cercando oggetti riguardanti i burci e lo squero, la stessa Verna che vediamo tutti i giorni nella sala dello Squero proviene da quello di Paltana. Cappellozza aveva ottenuto il permesso di trasferirla al museo da Emilia, venne più volte a prendere i pezzi delle imbarcazioni.
Sentendo anche gli ex barcaroli padovani parlare di questo “cercatore di pezzi di memoria”, decisi allora di portare anch’io un mio contributo al Museo…”

tratto da “Riccardo, “il cercatore di pezzi di memoria” di Adriano Baezzato
Da sinistra: Luciano Salmaso, Riccardo Cappellozza, Adriano Baezzato e un conoscente, Museo della Navigazione Fluviale, Battaglia Terme, dicembre 2018.
Adriano Baezzato durante lavori di manuntenzione, Museo della Navigazione Fluviale, Battaglia Terme, anno 2021.
Adriano Baezzato durante una visita guidata, Museo della Navigazione Fluviale, Battaglia Terme, anno 2020.
Adriano Baezzato durante lavori di manuntenzione, Museo della Navigazione Fluviale, Battaglia Terme, anno 2020.

Video Antichi mestieri, l’arte dei barcari, dei cavalànti e dei tiranti nei fiumi e canali del Veneto

Clicca qui per vedere il video di Giorgio Ferrato. 

Il trasporto in acque interne si è avvalso da sempre di figure professionali specifiche, come i paròni de barca o barcàri (proprietari e armatori), i cavalànti (prestatori di animali per il tiro da terra) e tanti altri. In questo video si vuole rievocare in piccola parte l’arte di mestieri oramai scomparsi.

Anna Ziliotto
Estratto dal video “Antichi mestieri, l’arte dei barcari, dei cavalànti e dei tiranti nei fiumi e canali del Veneto” di Giorgio Ferrato, Battaglia Terme, 2007.

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