Se l’acqua ride – Il tempo della secca – Streaming Online

Un grande annuncio accompagna questa news, è da ora disponibile per la visione in streaming online l’opera cinematografica, che si ispira al romanzo dello scrittore Paolo Malaguti, “Se l’acqua ride”, edito da Einaudi.
Il romanzo era arrivato secondo al premio Campiello del 2021, e ha rappresentato una novità narrativa nel panorama della letteratura italiana, perché ha romanzato in chiave anche “di formazione” del giovane protagonista Ganbeto, il mondo della navigazione fluviale italiana, sconosciuto ai più.
I diritti di trasposizione cinematografica e teatrale sono compartecipati da Paolo Malaguti con l’associazione TVB – Traditional Venetian Boats, presidente Maurizio Ulliana, promotore dell’operazione e responsabile della gestione del Museo della Navigazione Fluviale.
L’autore Paolo Malaguti è anche co-sceneggiatore, insieme al regista Michele Angrisani.
Il progetto è stato presentato a Battaglia Terme nel giugno 2022.
Il trailer dell’opera è stato proiettato per la stampa e gli addetti ai lavori all’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, il 10 settembre 2022, nell’ambito dello spazio “Veneto Film Commission” della Regione Veneto, in occasione della “79 Mostra internazionale d’arte cinematografica”.
Le riprese, girare interamente a Battaglia Terme, con la partecipazione corale della comunità dei cittadini battagliensi e la collaborazione dell’amministrazione comunale, si sono sviluppate principalmente nel torrido mese di luglio 2022, in un momento particolare per la scarsità di acqua nei canali, tanto da dover modificare ed adattare la sceneggiatura in corso d’opera, causa la enorme difficoltà per la navigazione. Da qui il titolo della prima puntata, “Il tempo della secca”.

Sinottica
Battaglia Terme è anche chiamato “paese dei barcari” e non è un caso che il locale Museo della navigazione fluviale abbia ispirato il romanzo dell’autore Paolo Malaguti. Alcune delle riprese cinematografiche sono state girate proprio al Museo.
La crisi del mondo dei barcari della navigazione interna, un tempo parte centrale del sistema di trasporto di merci e persone in Italia, è attualizzata ai nostri tempi.
La prima puntata, realizzata nell’estate 2022 in pieno periodo di drammatica siccità dei corsi d’acqua, che ha perfino influenzato le riprese, dovendo adattare la sceneggiatura alla situazione, è metafora del rapporto della società con l’ambiente e nel contempo documento oggettivo.
Il giovane protagonista “Ganbeto”, a metà degli anni ’60, è avviato dalla famiglia ad un mestiere, il barcaro, che presto scomparirà, in Italia, come scompariranno le barche da trasporto fluviale, sopraffatte dalle esigenze della velocità autostradale, i cui esiti, però, oggi, a distanza di circa 60 anni, sono scontati dalle nuove generazioni di “Ganbeti”, anche per l’incuria in cui sono stati lasciati gli alvei, dopo il crollo della navigazione fluviale. La rilettura della storia romanzata da Malaguti, adattata ora all’estate 2022, fornirà un primo responso: la secca.